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Dal lat. elegantia, der. di elĕgans: “che sa scegliere”.

E questa è la nostra scelta.

Vogliamo scegliere chi siamo e cosa indossare. Scegliere di essere diversi. Crediamo che l’eleganza non sia solo uno smoking, un completo classico, una giacca che diventa un’uniforme. Ci sono altri mondi e altri modi da esplorare. Sulla moda però ci siamo fatti un’idea precisa. Un’idea che rispecchia il gusto, la personalità, la storia delle persone – le scelte.

Sfidare il canone

Esiste un’eleganza diversa da quella a cui siamo abituati: meno costrittiva e più creativa. Con esperienza, caparbietà e un pizzico d’irriverenza si possono trovare infinite possibilità. Basta conoscere le regole per poi dimenticarsene. È un cambio di paradigma, con la semplicità di un tocco d’interruttore e la potenza di una rivoluzione: l’insolenza di sfidare il canone.

Intrecciare il cambiamento

Cambiare le cose fa parte del nostro know-how. A volte è questione di dettagli: un sì, un no, piccolino, ogni giorno. Una sfumatura di colore, un riflesso in controluce. I cambiamenti nascono così, per intreccio di particolari. Ci piace fare da apripista, tenere in allenamento la nostra attitudine all’innovazione. Sperimentare a partire da un punto fermo: i nostri tessuti.

Due punti di vista fanno una visione

Tessuti pregiati, variegati, all’avanguardia sul piano stilistico e tecnologico. Sono il prodotto di una doppia virtù: tecnicismo ed eclettismo. Il prestigio della manifattura e il coraggio di immaginare fuori dagli schemi. Un ossimoro diventato realtà. Una ricchezza che ci qualifica, che da oggi abbiamo sublimato in due parole. Subalpino è così: sartoriale e ribelle.